quattrostraccisullapelle
- 31/03/2015 21:17:00
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Solo gli occhi di Amina possono narrare così Colui che verrà crocifisso, occhi così e ventre di madre, fino ad entrare, poi, nellalba della maddalena e riflettere larcobaleno della luce di Pasqua. Avrei amato commentare verso per verso, tanta è la bellezza di questa poesia, ma sono dintelletto flebile.
SempreMiaInsuperabilePoeta
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Franca Alaimo
- 30/03/2015 19:27:00
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Niente muore davvero -soltanto si trasforma- come lalbero che, caduto nel fiume, fa dei suoi rami vene dacqua e sembra ancora dialogare con la poeta che lha sempre amato come si deve amare ogni creatura viva. Lalbero custodisce molti ricordi delle cose visibili e delle altre celate sotterra, come i morti. E, tuttavia, tutto, poi, approda alla luce,alla gioia di quellarcobaleno che Amina scrive con lettere multicolori. E interessante linserimento, allinterno del testo di altri mini-testi codificati come gli haika, tutti molto "orientali"; e sottolineo questo aggettivo, perché è davvero difficile, a mio parere, leggere, oggi, haiku che ne rispettino lo spirito autentico, tanto ormai questo genere è stato occidentalizzato e piegato ai più svariati contenuti, pur nel rispetto della struttura sillabica. Gli haiku di Amina sanno, invece, convogliare nellultimo verso una stupita ed inattesa conclusione e restano sempre nellambito di uno scenario naturale. Come sempre, la poesia di Amina va letta e riletta per una completa comprensione;infatti, la sua scrittura, come ho detto più volte, proviene da una zona molto profonda, dove accadono cose diverse da quelle che la ragione ci fa conoscere.
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Valentina Meloni
- 30/03/2015 10:46:00
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Cara Amina, ho letto in silenzio molte tue poesie, incapace di lasciare un commento tanto mi sembrava banale. Che la poesia produca un silenzio di riflessione e di stupore è cosa preziosa. Questo mi accade e mi sento vicina a quelle parole, a queste parole come fossero sorelle che avevo dimenticato. Un caro saluto
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Antonio Ciavolino
- 29/03/2015 23:16:00
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tratterò il testo con una nota brevissima: molto riuscito nello svolgersi e nella concettualità. Dove invece voglio porre laccento della mia predilezione è proprio sui versi in forma di haiku che ispirano il brano e che, in sequenza, trovo siano così indovinati, al mio gusto e alla mia lettura. Cmplmnts.
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Cerca riparo Tra molliche di pane Tutto il silenzio tu segui il fiume le vene lungo il greto saranno i rami
A perdifiato Bevendo con i morti Sbocciano i passi come le ghiande nella tua gola viola cadono i sogni -
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